Eccoci ritornate, giovedì 21 maggio io e Costanza dopo una lunga pausa abbiamo scelto Treviso come nostra prossima tappa.
Abbiamo in questo modo festeggiato la ritrovata libertà visitando una città con la consapevolezza che ci saremmo dovute accontentare solo degli esterni, tuttavia rassicurate del fatto che ci avrebbe regalato immagini ricche di bellezza storica e naturale.
Per l’itinerario da seguire ho scelto di affidarmi ai consigli del blogger Andrea Pizzato e devo dire che non è stata una scelta sbagliata, grazie ai suoi consigli siamo riuscite in 4 ore a visitare i siti di maggior interesse e senza averlo in programma abbiamo visto anche la Chiesa di San Francesco che conserva al suo interno la tomba di Pietro Alighieri figlio di Dante ( stranamente Lui riposa in una tomba fuori della Chiesa di San Francesco a Ravenna ), devo dire che è stato un piacevole fuori programma ed in aggiunta a questo, metterei anche la chiesa di San Martino che potete vedere nella foto ricordo, anche se non abbiamo avuto la fortuna di trovarla aperta la sua forma e i suoi colori ci sono piaciuti particolarmente.
Treviso è una bella città da visitare perchè a fianco dei sempre presenti edifici storici, belli da osservare e interessanti da ricercarne una breve lettura…., si trovano tre corsi d’acqua il Sile, il cagnan grande e quello della Roggia che creano al suo interno scorci davvero piacevoli dove si fa notare la pulizia dei giardini e delle piazze.
L’unica nota stonata ( ma non troppo) della giornata è stata la scelta del parcheggio, avevo in programa di parcheggiare al park della stazione ma quelli con il contrassegno sono esterni( si trovano a circa 50 metri sulla destra prima dell’entrata del park) e me li sono lasciati sfuggire quindi ho trovato questo parcheggio, molto comodo al centro, ma per uscire dalla macchina ti devi guardare bene le spalle perchè si trova subito dopo la stazione degli autubus con strada stretta e a senso unico ( quindi parcheggio in via Lungosile Mattei di fronte al bar Siamic…… da evitare ).
Quindi tirando le somme per me e Costanza, pollice alzato per Piazza della Signoria, Chiesa di san Francesco, Duomo, ( la Chiesa di San Nicolò era chiusa ) Isola della Pescheria, le ruote dei molini, la passeggiata lungo le mure e mettiamoci anche i conigli perchè la visione di questi piccoli animali liberi sulla piccola penisola del Paradiso nel Cagna fuori le mura, ci ha lasciato un ricordo piacevole.