Oggi vi descrivo la gita a Rovigo e a Fratta Polesine che io e Sveva abbiamo fatto il 28 maggio quando ahimè ( e questo non ha aiutato molto nella riuscita di questa giornata ) i Musei ancora restavano chiusi per il lookdown. Il parcheggio di piazzale Giuseppe di Vittorio lo consiglio a tutti coloro che vogliono arrivare in centro facendo pochi passi a piedi. Parcheggiata la macchina ci siamo dirette verso il primo sito di interesse; le due torri antiche, resti del castello medioevale, la torre Donà, che con i suoi 50 metri di altezza ha il vanto di essere nel suo genere la più alta d’Italia e poi la Torre Grimani o Torre Mozza che tuttora ospita la sede del gruppo volontari dei beni culturali CTG. Nella stessa piazza si trova anche il monumento a Giacomo Matteotti nato a Fratta Polesine nel 1885. Il giro poi è continuato andando alla ricerca del Duomo che abbiamo trovato chiuso così come la Rotonda, la Chiesa della Beata Vergine del soccorso, e chiusa pure la vicina Chiesa dei Santi Francesco e Giustina, peccato. Tuttavia siamo rimaste molto colpite dalla piazza Umberto Merlin, devo dire molto bella, è una piazza che presenta due giri di passeggiata a diversi livelli, accessibile a chi è in carrozzina, con delle panchine veramente da godere, sono in pietra e la seduta è sorretta da dei basamenti a forma di animali mitologici, alberi e piante sono ben curati e la fontana che inizialmente non funzionava ci ha regalato una bella visione mentre ce ne stavamo andando. Per concludere la giornata abbiamo deciso di visitare il paese di Fratta Polesine, dove Giacomo Matteotti è nato e dove è stato sepolto. Proprio qui si trova villa Badoer opera del Palladio e patrimonio dell’Unesco ( la foto come ricordo), passeggiando per queste vie siamo ritornate indietro con la storia, durante i nostri vagabondaggi in giro per il veneto è stato il primo luogo per noi dove abbiamo avuto occasione di ricordare il mondo dei carbonari non solo attraverso la rappresentazione di una statua ma anche attraverso pannelli descrittivi della loro opera e presenza nel luogo.
Un saluto a tutti e alla prossima.